La scelta più opportuna in risposta a queste esigenze è parsa quella di trattare lo spazio principale dell’appartamento come un’ampia zona giorno open space, dove si articolano i diversi ambienti del living.
Il disegno della copertura e le modulazioni della luce hanno determinato il disporsi al suo interno delle varie funzioni: la zona pranzo approfitta delle altezze generose e della luce intensa dell’ampio abbaino rivolto a sud, mentre il salotto assume i toni più smorzati delle cappuccine a nord. Il pilone centrale esistente ordina e fa da snodo tra le diverse aree, mentre un unico arredo collocato lungo tutta la parete ovest serve cucina e soggiorno, collegando visivamente gli ambienti e favorendo la percezione unitaria dello spazio.
Pareti, perlinatura e travi rigorosamente bianche lasciano campo libero al grande protagonista di questo spazio: il gioco della luce, che si riflette sulla copertura e fa risuonare i pochi tocchi di colore intenso offrendo modulazioni sempre nuove in ogni momento della giornata. La scelta dell’oscuramento mediante persiane in legno dei due abbaini a sud è finalizzata a regolare l’ingresso della luce nelle diverse stagioni e ore del giorno, permettendo di sfruttare al massimo gli apporti solari gratuiti nella stagione invernale.
Gli ambienti più privati della casa riprendono i toni e le soluzioni adottate nella zona giorno, proponendo una sostanziale continuità di finiture e colori. Tutti gli spazi di altezza inferiore al metro e cinquanta sono utilizzati come ripostigli accessibili mediante porte a scomparsa. I materiali utilizzati confermano una sensibilità progettuale orientata al rispetto dell’ambiente, dal rovere scelto come essenza “locale” per il parquet, alle vernici all’acqua utilizzate per le finiture di pavimenti e copertura, ai materiali isolanti di origine vegetale.